I costi delle tecnologie hardware rappresentano uno dei principali freni alla diffusione dei supporti per la Virtual Reality. Gli headset che garantiscono esperienze davvero immersive e di buona qualità hanno costi che superano tranquillamente i 700€ (HTC Vive e Oculus Rift ad esempio). Inoltre, non vi sono ancora standard tecnologici ‘base’ ed ogni azienda ha dispositivi propri, software e accessori ‘univoci’ che rendono difficile per sviluppatori e ricercatori concentrare i propri sforzi in una direzione ben definita.
Intel, con il suo progetto Alloy, cerca di ovviare al secondo problema offrendo un headset slegato da ogni PC o dispositivo.
Secondo Achin Bhowmik, General Manager di Perceptual Computing Group, il prezzo dell’headset Alloy sarà simile a quello di un portatile, variando dai 600 ai 1.000 dollari, ma sarà completamente stand-alone.
Senza fili e completamente slegato da ogni PC o dispositivo, anche se con un prezzo elevato, riuscirebbe a competere con i visori più blasonati: se costasse 700€, il prezzo sarebbe paragonabile a quello di un PlayStation VR con annessa PS4. Di certo sarà meno potente di Oculus Rift e HTC Vive, ma la libertà che potrà dare è, secondo Bhowmik, qualcosa di unico e necessario per questa tecnologia. Il tempo aiuterà a capire se sarà questa l’innovazione in grado di dare la giusta spinta all’intero settore.
[Fonte: vrgamer.it]
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